
...an excerpt from a booklet from one of our publications... 0051
la chitarra e forse è arrivato qualche nuovo disco interessante. Mi reco nel reparto di musica classica e, nello specifico, nel settore per chitarra classica, purtroppo gli LP sono sempre gli stessi, li ho già visti e rivisti e nessuno mi interessa in particolare. Allora mi accorgo che li vicino c’è anche il settore di musica per liuto e tra i vari dischi mi capita tra le mani “ Lauten-galanterie” con musiche dell’ 700 tedesco dove ci sono incise delle Sonate di tre diversi autori: Adam Falckenhagen, Ernst Gottlieb Baron e Joachim Bernhard Hagen, il liutista si chiama Anthony Bailes. Fortunatamente l’LP è aperto, così posso sfogliare il contenuto e soprattutto guardare le foto, perchè il testo è in inglese, francese e tedesco, al solito l’italiano non è contemplato. Studio francese e quindi cerco di capire qualcosa ma il testo è molto lungo e mi scoraggio subito. Le foto però sono molto interessanti, soprattutto il liuto usato nella registrazione è un liuto barocco originale di un certo Martin Hoffmann conservato nel museo di Norimberga, molto bello con moltissime corde. Io faccio già una tremenda fatica con le sei della chitarra, come si farà a suonare questo strumento con tutte queste corde? La fotografia del liutista poi è notevole, molto pallido ed emaciato, gli occhiali con una montatura nera abbastanza importante e una lunga barba corvina. Non potevo che comprarlo, la curiosità era troppa. Tornato a casa e svolto le altre innumerevoli mansioni escogitate per me non ho avuto modo di ascoltarlo fino a sera, anche perché una volta libero dai vari lavoretti, sono letteralmente scappato per raggiungere i miei amici coi quali abbiamo giocato a calcio, suonato la chitarra e progettato l’estate. Dopo l’ascolto dell’LP, avvenuto in tarda serata e con le cuffie, per non disturbare nessuno, sono rimasto letteralmente affascinato. Questa musica, di stile galante, commovente, spiritosa, brillante o giocosa, è sempre elegante e costruita con maestria. Essa, infatti, sembra scritta in modo assai elementare, quasi insipido, ma grazie all’interprete e alla sua sensibilità diventa espressiva, 'parlante', riuscendo a toccare nelle più intime fibre e a commuovere nel profondo dell’animo l’ascoltatore. Tutto ciò viene realizzato tramite un sapiente e quasi minuzioso uso degli abbellimenti e delle sfumature dinamiche e agogiche: una vera “arte del porgere” che trasfigura totalmente l'apparente banalità della pagina scritta. Da questo preciso istante in poi, la mia vita ha subito una svolta determinante, questa musica mi è piaciuta così tanto e mi ha coinvolto così profondamente, da decidere di intraprendere parallelamente alla chitarra lo studio del liuto. Dedicandomi in questi ultimi 35 anni ad approfondire ogni aspetto di questo periodo storico, dalla storia alla letteratura e, ovviamente, la musica con tutte le sue sfaccettature inerenti l’interpretazione piuttosto che i vari contesti in cui veniva eseguita e composta. Studio che ho concretizzato in numerose registrazioni. Questo mio ultimo lavoro, “Lauten-galanterie”, vuole essere un omaggio a Anthony Bailes, liutista di rara raffinatezza e sensibilità.
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