
...an excerpt from a booklet from one of our publications... 0049
mentre la linea melodica viene sostenuta da ricche e audaci armonie, raramente eguagliate nel suo lavoro. Nel mio immaginario ho sempre associato a questa sonata due figure, una più anziana e saggia; il maestro e l’altra più giovane, l’allievo. Esse si alternano nei vari movimenti della Sonata, ma in alcuni momenti si incontrano confrontandosi, misurandosi e imparando l’uno dall’altro. La Courante che segue è una delle più lunghe della sua produzione ed è sicuramente la figura del giovane studente, che entra in gioco con le 156 battute di pura energia e azione, in cui gestisce la gamma di possibilità armoniche del liuto, usando lo strumento a tutto tondo, senza mai avventurarsi oltre ciò che è suonabile, ma con una profondità e maturità che solo l’anziano maestro può avergli insegnato. Nello stesso modo si avvicendano queste due figure nella successiva Bourèe, così come nella sublime Sarabande e nel danzante Menuet, fino ad arrivare al Presto, momento in cui il giovane accompagna il vecchio in una suggestiva cavalcata su una bianca distesa di neve. Il silenzio assoluto e il profumo di pini fanno da sfondo. di essere ascoltata. In questo modo la Fantasia funge da preludio introducendo la tonalità e preparando l’ascoltatore ad apprezzare fino in fondo questo magnifico brano. Altro movimento di particolare interesse è la Sarabande dal carattere meno cantabile e più malinconico. L’intento discorsivo è ottenuto con un fraseggio chiaramente definito, marcato da pause che ne accentuano la drammaticità e da sezioni con seste parallele che evocano due voci che cantano in duo. Nella seconda parte della Sarabande troviamo una sezione a quattro voci, dove le due voci intermedie, in moto cromatico discendente, sono condotte in stile fugato. A mio parere è una delle trovate più geniali di Weiss, anche perché la musica ha un’intensa qualità espressiva e non si configura come un mero gioco intellettualistico. Il Presto finale è un perpetuum, una struttura che Weiss sembra aver particolarmente apprezzato. Questo movimento è stato pubblicato nel 1728 da G. P. Telemann nella sua raccolta “ Der getrue Musikmeister ” in una versione molto precisa e accurata tanto da suggerire che Weiss stesso ne abbia inviato una copia. Sfortunatamente, di tutt’altro carattere la Sonata in Sib +, da cui si effondono si tratta dell’unica musica di Weiss a essere stata pubblicata un’aura di grandezza e un’energia vitale tipicamente prima dei giorni nostri. Barocca. Galanti volute melodiche e armoniche creano sempre nuove sorprese; gioiosi temi musicali si alternano ad atmosfere di cupa drammaticità, grazie al compositore, che con moduli raffinati, sfuma impercettibilmente il tutto da una sensazione all’altra. La Sonata inizierebbe con l’Allemande, ma io ho voluto aggiungere una Fantasia, tratta da un altro Manoscritto, (Brno CZ-Bm371)) poiché ritengo che questa Allemande necessiti di una preparazione, prima nella culla. Il ricordo che mi lega ancora più fortemente a questa Sonata sono gli occhi spalancati dell’altro mio figlio Cesare di 2 anni allora che mi fissava incantato. Io amo.
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