Lautengalanterie
Lauten-Galanterie.
Apro gli occhi e sento i soliti suoni della casa al mattino presto. Mamma che prepara la colazione, papà che si taglia la barba col rasoio elettrico pronto per andare a lavoro, ma stranamente né io né i miei fratelli siamo stati svegliati per la scuola. All’improvviso mi ricordo che oggi è il primo giorno di vacanze, la scuola è finita e fino a settembre sono libero. La sensazione è bellissima e nel contempo strana. Io ho già mille progetti, ma purtroppo anche mia madre ne ha altrettanti per me!!! Tra le varie mansioni da svolgere, devo anche andare in città a comprare il caffè alla torrefazione, fresco e macinato al momento. Ci sono due possibilità per andare in centro: o in bicicletta o in autobus. Scelgo la seconda opzione, perché il ritorno sarebbe tutto in salita e non ne ho proprio voglia. Il viaggio è relativamente breve, saranno 4 km, se non fosse che l’autobus, ovviamente, si ferma continuamente per far salire le persone e quindi ci vorranno circa 20’ minuti. Poco male, sono in vacanza, mi godo il tragitto. Una cosa che mi piace molto fare è guardare gli altri passeggeri. Cerco di capire i loro pensieri e di intuire la loro professione, c’è chi legge chi parla di banalità col vicino, ma a me interessano soprattutto quelli che si mettono in disparte come me e che fissano il paesaggio che scorre veloce. Guardandoli, invento storie di ogni tipo che li coinvolge direttamente. Ma eccomi arrivato, per prima cosa faccio un giro per il corso principale e ne approfitto per dare un’occhiata alla “Casa del disco”.
Da circa tre anni ho cominciato a suonare
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